L`Ente di Governo dell`Ambito n.4 Cuneese è un organo avente compiti di regolazione (soprattutto per la programmazione degli interventi) del servizio idrico integrato in materia di Acquedotti, Fognature ed Impianti di Depurazione.
L`Ente d’Ambito è stato costituito sotto forma di Convenzione di Comuni così come previsto dalla Legge Regionale e si è insediata il giorno 11 settembre 2002 presso la Provincia di Cuneo.
Le competenze dell`Autorità d`Ambito sono stabilite dalla legge 36/94 (denominata legge Galli) oggi sostituita dal Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/06) che si propone la tutela delle acque ed il corretto uso delle risorse idriche, afferma la priorità del consumo umano su ogni altro e persegue il risparmio, il rinnovo delle risorse idriche al fine di non pregiudicare il patrimonio esistente.
A tal fine tale legge stabilisce che le amministrazioni locali procedano a riorganizzare le competenze relative ai servizi pubblici inerenti il ciclo dell`acqua, in un unico servizio idrico integrato.
Il servizio idrico integrato è costituito dall`insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque.
L`attuazione delle norme nazionali si è avuta, in Piemonte, con la legge regionale 13/97 con cui: sono stati delimitati gli ambiti territoriali ottimali, sulla base dei quali dovrà essere organizzato il servizio idrico integrato.
In particolare, in applicazione dei criteri indicati dall`articolo 8 comma 1 della l. 36/1994, il territorio della Regione Piemonte è stato suddiviso nei seguenti sei ambiti territoriali ottimali:
- ambito 1: Verbano, Cusio, Ossola, Pianura Novarese;
- ambito 2: Biellese, Vercellese, Casalese;
- ambito 3: Torinese;
- ambito 4: Cuneese;
- ambito 5: Astigiano, Monferrato;
- ambito 6: Alessandrino.
Sono state disciplinate le forme ed i modi di cooperazione tra gli Enti Locali per arrivare all`applicazione della Galli. Si è pertanto avviata la regolamentazione tendente a porre fine alla frammentazione delle realtà operative legate al ciclo dell`acqua, al fine di garantirne la gestione secondo criteri di efficienza, di efficacia e di economicità.
Il territorio dell`Ambito comprende 250 Comuni appartenenti alla Provincia di Cuneo
I Comuni sono raggruppati in otto distinte Aree Territoriali Omogenee i cui Rappresentanti, insieme al Presidente della Provincia (o suo delegato) ed i Presidenti delle Unioni Montane (in precedenza i 12 Presidenti delle Comunità montane), compongono la Conferenza dell`Autorità d`Ambito n. 4.
Pertanto la Conferenza dell`Autorità d`Ambito n. 4 è composta da 23 persone (il Presidente della Provincia, 8 Rappresentanti delle Aree Omogenee e 14 delle Unioni montane).
Aree omogenee (Sindaci o rappresentanti designati)
- ALBA
- BRA
- CUNEO
- FOSSANO
- ROERO
- MONDOVI’
- SALUZZO
- SAVIGLIANO
Unioni montane (Presidenti o rappresentanti delegati)
- U.M. ALTA LANGA
- U.M. MONGIA-CEVETTA, LANGA CEBANA-ALTA VAL BORMIDA
- U.M. ALTA VAL TANARO
- U.M. VALLI MONREGALESI
- U.M. MONTE REGALE
- U.M. MONDOLE’
- U.M. ALPI DEL MARE
- U.M. ALPI MARITTIME
- U.M. VALLE STURA
- U.M. VALLE GRANA
- U.M. VALLE MAIRA
- U.M. VALLE VARAITA
- U.M. BARGE-BAGNOLO
- U.M. VALLI DEL MONVISO
il Provincia di Cuneo (o suo delegato)
Tra i principali compiti dell`Autorità d`Ambito rientrano le seguenti attività:
- indicazione dei livelli di servizio da fornire agli utenti;
- definizione del programma degli interventi e relativo piano finanziario ed individuazione delle ricadute tariffarie;
- individuazione Gestore del Servizio Idrico Integrato e monitoraggio delle attività.